IV Festival Murguero. Pensieri slegati post Frente

Paranormale. La faccenda si fa seria.
Dopo Il frente murguero lo stato di beatitudine di Lisa si dissolve, si scioglie, si perde come lo zucchero in una tanica d’acqua. E’ benzina.
Gli ormoni assopiti schizzano,i nervi saltano e distruggono pazienza. Pazienza. Non c’è niente che possa dirti senza apparire banale.
Aprite le mani: se tenete i pugni chiusi vuol dire che avete qualcosa in corpo di cui non riuscite a liberarvi. Gettate a terra qualcosa, qualcosa che vi fa arrabbiare e poi acchiappate, prendete tutto quello che vi piace. Date e ricevete, date e ricevete.
Irrigidite il corpo, rendetelo fluido,  entrate nel cerchio da vecchi e poi uscite da bambini, saltate, scalciate, fate tutto quello che vi viene in mente, provateci!, uscite dagli schemi.

Esci dagli schemi. Abbandona l’idea che l’amore è anche gelosia. Siediti. Aspetta il momento giusto per esporti, ma poi esponiti, guarda negli occhi le persone con cui parli, assumi calorie, assumi energie perché non puoi sentirti più stanca. Il corpo va curato insieme alla mente. Concediti i momenti per te stessa, abbandona tutto il mondo e poi immergiti di nuovo nella sua essenza. Sorridi. La percezione che gli altri avranno di te sarà diversa. Non ammalarti in silenzio. Il male si scaccia più in fretta se gli altri conoscono la sua esistenza. Fidati degli altri, dai amore, innamorati sempre e costantemente delle cose nuove. Abbandona velocemente le cose tristi.
Puoi anche urlare, se vuoi.

TrezZumbi.

L’immagine in evidenza è di Alberto Tafuri

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